Benvenuti a tutti...

"Non c’è uomo che non possa bere o mangiare, ma sono in pochi in grado di capire

che cosa abbia sapore"

- Confucio -

venerdì 19 dicembre 2014

IL NOSTRO CATALOGO




































Pappardelle rosse con broccoli, alici e peperoni cruschi

Ingredienti ( per 4 persone):
280g   farina di semola
q. b.    sale
q. b.    acqua
25g     polvere di peperoni dolci 
200g   broccoli
6n      filetti di alice
8n      peperoni 
q. b.    olio e.v.o.

Procedimento:
Versare la farina sulla spianatoia, a forma di cratere, aggiungere la polvere di peperone, un pizzico di sale e impastare inserendo nel suo interno l’acqua. Tirare l’impasto con un matterello, avvolgerlo su se stesso a formare un disco e poi tagliarlo a strisce in modo da creare delle pappardelle.
Intanto cuocere i broccoli in poca acqua salata, raffreddarli in acqua e ghiaccio e tenerli da parte. Pulire i peperoni di Senise con un torcione, aprirli a metà,  liberarli dei semini contenuti nell’interno e friggerli in olio e.v.o..
Cuocere in acqua bollente salata le pappardelle
In una padella versare un filo d’olio e.v.o., aggiungere 3 filetti di alici, dissalati e privati delle lische e farli consumare. Aggiungere le pappardelle, i broccoli e una parte di peperoni cruschi spezzettati e saltare con un filo d’acqua di cottura.
Impiattare e decorare con un filetto di alice, un peperone crusco, qualche cimetta di broccolo e un filo d’olio e.v.o..

mercoledì 29 ottobre 2014

Paccheri con cavolo romanesco e peperoni cruschi....

Ingredienti: 

- Cavolo romanesco
- peperoni cruschi
- aglio
- peperoncino
- acciughe salate
- olio extravergine di oliva
- Paccheri 

Staccare le cime del cavolo e lavarle. 
Lessarle in abbondante acqua salata e tirarle fuori dall’acqua con un mestolo forato, appena appena al dente. 
Nella stessa acqua di cottura versare la pasta. In una padella larga abbastanza per far saltare il tutto dopo, versare l’olio, l’aglio sbucciato, i peperoni cruschi e poco peperoncino. 
Far insaporire mentre l’olio diventa caldo e aggiungere i cavoli. Far saltare per far assorbire i sapori. Scolare la pasta (tenendo da parte un mezzo bicchiere di acqua, che potrebbe servire) e aggiungerla ai cavoli. Saltare ancora tutto insieme. 
Per completare la cottura potrete aggiungere secondo il proprio gusto, ma anche per esaltare il sapore del piatto, del formaggio (o parmigiano o formaggio un pò piccante!) e una macinata di pepe.



giovedì 2 ottobre 2014

Stagione 2014



Tutto il percorso del... 


...PEPERONE SECCO INTERO DOLCE (le inserte) : 



DAI NOSTRI SEMI...





 ...LE PIANTINE... 















E DALLE NOSTRE TERRE...



























...AI NOSTRI DIPENDENTI... 



















   



...PRONTI PER LA FASE DI ESSICCAZIONE 


























mercoledì 11 dicembre 2013

Il peperone: dall’America è arrivato piccante e la Basilicata l’ha reso “crusco”!


Compare sulle tavole europee nel XVI secolo dall’America del Sud; con un gusto deciso conquista la tavola della cucina popolare più che quella degli aristocratici, poiché il suo gusto primordiale piccante e pungente era poco consono al palato dei nobili: parliamo del PEPERONE. Col tempo il lavoro di selezione degli agricoltori ci ha permesso di apprezzare molto di più la sua variante dolce e oggi sono numerose le varietà in circolazione e la sua coltivazione è largamente diffusa a livello mondiale. Della pianta del peperone viene consumato solamente il frutto, una bacca cava e carnosa che, a completa maturazione dei semi, assume una colorazione principalmente gialla, rossa o verde. Il peperone è un alimento con un alto contenuto di VITAMINA C e PROVITAMINA A e il suo consumo regolare costituisce un’eccellente profilassi contro l’aterosclerosi, ma per sfruttarne appieno l’eccezionale apporto vitaminico si dovrebbe rivalutare maggiormente il consumo crudo, magari utilizzandolo come ingrediente in fresche e gustose insalate. In cucina si presta a diverse preparazioni, può essere servito: fritto, farcito, crudo o cotto o usato come spezia in formato granulare; ma può anche essere anche sottoposto a conservazione sott’olio (previa cottura in aceto o acqua per prevenire azioni batteriche) e sott’aceto. La Basilicata vanta la produzione di un ecotipo tutto lucano: il “Peperone crusco” che ottiene caratteristiche particolari esaltate dalle condizione pedoclimatiche del territorio e dalle tecniche colturali tradizionali. I Peperoni, una volta maturi, sono ideali per essere essiccati; vengono infatti legati tra loro con un filo spesso di cotone formando delle lunghe catenelle e vengono appesi a esposizione indiretta ai raggi del sole in luoghi areati. Grazie ad un passaggio rapidissimo nel forno si trasformano nei famosi “peperoni cruschi “ (peperoni croccanti) che poi vengono fritti in olio di oliva
e utilizzati per condire piatti a base di baccalà bollito e patate lesse. Tenendo presente la possibilità di consumarlo crudo, possiamo definire tale ortaggio a prova di bilancia visto il suo bassissimo apporto calorico: circa 27calorie per 100grammi di peperoni verdi. E’ perciò indicato in caso di diete e regimi alimentari ipocalorici. Il consiglio: sceglietelo sodo al tatto e con la pelle lucida e tesa, priva di ammaccature e conservatelo in frigorifero per non oltre una settimana.

martedì 3 dicembre 2013

giovedì 30 maggio 2013

I nostri prodotti in Cina

Momenti di degustazione e presentazione del nostro prodotto in Cina, fatte nel Dicembre 2012 dal nostro partner per la Cina Brimia Srl : www.brimia.it